sequestro giudiziario e conservativo Secrets
sequestro giudiziario e conservativo Secrets
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In base al comma 4, nel corso delle indagini preliminari provvede il pubblico ministero con decreto motivato, che è notificato a coloro che hanno diritto di proporre impugnazione.
Infatti, prima del 2011 non vi erano disposizioni specifiche che riguardassero le esecuzioni e le method concorsuali ma solo contrasti giurisprudenziali risolti mediante interpretazione in foundation ai principi generali allorchè interveniva un sequestro nel corso di una procedura esecutiva o concorsuale.
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Al riguardo va tenuto presente che i due presupposti essenziali del sequestro preventivo – e la cui esistenza nel caso concreto va riportata nella motivazione del decreto – sono:
“vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento della pena pecuniaria, delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all’erario dello Stato”
Il sequestro preventivo è disciplinato dal Codice di procedura penale [1], che fissa le condizioni di applicabilità: il sequestro viene disposto «quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati».
Il sequestro preventivo è sempre possibile sulle cose di cui è consentita la confisca, obbligatoria o facoltativa [2].
”, cioè una prognosi di pericolosità sul rischio che la libera disponibilità delle cose potrebbe comportare in assenza del vincolo cautelare (ad esempio, il profitto del reato potrebbe andare disperso).
Con il ricorso non sono sospesi gli effetti del provvedimento impugnato a norma del quarto comma dell’articolo 325 del codice di procedura penale.
E ciò in quanto – spiega il Collegio – la scelta del legislatore di prevedere una formulation generica – quale «cose di cui è consentita la confisca» – lungi dall’essere passibile di critica, ha il pregio di adattarsi alla natura ormai “proteiforme” della confisca, la quale racchiude in un unico nomen iuris istituti caratterizzati dalle finalità più disparate[11].
In particolare, l’indirizzo in parola muove dal presupposto che il sequestro preventivo finalizzato alla confisca sia un istituto del tutto autonomo rispetto a quello previsto dal primo comma dell’artwork.
321 c.p.p., avesse voluto affrancare del tutto il giudice dalla necessità di esplicitare le ragioni fondanti il pericolo connesso alla libera disponibilità del bene, avrebbe utilizzato un avverbio di valore avversativo, anziché aggiuntivo. Pertanto, considerata l’attuale formulazione della norma, all’avverbio “altresì” deve attribuirsi la funzione di consentire che, oltre al sequestro impeditivo, possa essere disposto anche quello finalizzato alla confisca.
Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale prevista dal codice di procedura penale (artwork. 321 c.p.p.), finalizzata a impedire che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze dello stesso (es.
23 Novembre 2021 La confisca di denaro quale prezzo o profitto del reato è sempre “diretta” (ancorché il denaro abbia origine lecita). Esiste un limite azionabile alla interpretazione giudiziaria della legge penale?
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